Per anni Tino, un anziano cane maremmano, ha vissuto per strada in un piccolo paese della provincia di Potenza. Randagio da sempre, cercava riparo dove poteva e sopravviveva grazie alla bontà di pochi cittadini che gli lasciavano un po’ di cibo. Invisibile agli occhi di molti, affrontava freddo, fame e solitudine con la forza silenziosa di chi non si arrende.

Un giorno ci è arrivata una segnalazione di aiuto: un cane anziano, malato e quasi cieco, giaceva sfinito ai margini di una strada. Non abbiamo esitato nemmeno un istante. Siamo intervenuti subito e abbiamo soccorso Tino, portandolo d’urgenza in clinica veterinaria.

La diagnosi era complessa: leishmaniosi in fase avanzata, quasi cieco e in condizioni generali molto gravi. Ma per noi ogni vita conta, e anche per lui volevamo una possibilità di riscatto.

Dopo il ricovero, Tino è stato accolto nel rifugio LNDC, dove ha finalmente conosciuto l’amore, la sicurezza e le cure quotidiane. Ma poco dopo il suo arrivo è subentrato un nuovo problema: grandi calcoli gli avevano bloccato completamente l’uretra, compromettendo anche un rene.
È stato necessario un intervento delicato e costoso, durante il quale i veterinari hanno inserito degli stent per permettergli di urinare e salvargli la vita.

Tino ha affrontato tutto con una forza straordinaria.
Oggi è un cane finalmente amato e protetto, seguito con attenzione dai volontari e dai veterinari del rifugio. Ha bisogno di cure costanti e di un’alimentazione specifica, ma la sua dolcezza e la sua voglia di vivere riempiono di gioia chiunque lo incontri.

Ama le carezze, cerca compagnia e ha imparato a fidarsi di nuovo.

 Adottare Tino a distanza significa aiutarlo a continuare questo cammino di rinascita, garantendogli cure veterinarie, terapie e il cibo di cui ha bisogno per vivere con serenità e dignità.