Giulia
La sua rinascita è iniziata
Giulia è arrivata in rifugio con il passo silenzioso di chi ha conosciuto troppa sofferenza. Anziana, fragile eppure incredibilmente dolce, veniva da un canile dove la vita non era degna di essere chiamata tale.
Per anni ha vissuto chiusa in uno spazio minuscolo, sporco, senza cure, senza attenzioni. Il cibo non arrivava tutti i giorni, l’acqua era un lusso, la libertà solo un ricordo lontano. Nessuna carezza, nessun nome sussurrato con affetto. Solo silenzio, fame e dolore.
È sopravvissuta così, aggrappandosi alla presenza discreta e rassicurante di Biscotta, la sua compagna di vita, la sua ombra fedele. Insieme sono state salvate da quell’inferno, e da allora non si sono mai separate.
Oggi Giulia vive in rifugio. È ancora timida, ma quando si sente al sicuro sa donare uno sguardo che commuove. Ha un modo tutto suo di dirti grazie, di cercarti con delicatezza, con quella dolcezza pacata che solo gli animali feriti sanno avere. E quando è con Biscotta, sembra ritrovare la forza. Le due sono inseparabili: una si poggia all’altra, camminano lente, condividono ogni momento come due anime che si tengono per mano.
Giulia non chiede molto. Un posto tranquillo. Un cuscino morbido. E qualcuno che continui a credere in lei, anche a distanza. Perché la sua rinascita è iniziata, ma ha ancora bisogno di amore.
Adottarla a distanza significa proteggerla, curarla, permetterle di vivere gli anni che restano con dignità e dolcezza. Significa ricordarle ogni giorno che adesso non è più sola.