Caramella
Ha diritto di sentire che non è sola
Era il 2021, l’anno del silenzio. Le strade erano vuote, le città sospese dal tempo. E in mezzo a quel silenzio, qualcuno ci segnalò una cagnolina che vagava da sola: magra, disorientata, con lo sguardo smarrito di chi non sa più a chi credere. L’abbiamo chiamata Caramella.
Quando è arrivata in canile, era solo una cucciolona spaventata. Abbiamo curato il suo corpo, ma le ferite dell’anima erano più profonde. Giorno dopo giorno, i volontari l’hanno accudita con pazienza, con rispetto, cercando di insegnarle che non tutti gli esseri umani fanno del male.
Caramella è cresciuta, ha ritrovato forza e salute, ma dentro di lei è rimasta una ferita profonda.
L’abbandono l’ha segnata per sempre, lasciandole una grande diffidenza verso le persone.
Nonostante i percorsi comportamentali, l’amore e la dedizione dei volontari, non è mai stata scelta. Caramella è un incrocio pitbull, e forse anche questo ha pesato sul suo destino. Nessuno le ha mai aperto la porta di casa, e il canile è diventato il suo unico punto di riferimento.
Lì aveva trovato un suo equilibrio, un rifugio, le persone che conosceva e di cui, almeno un po’, si fidava.
Poi, nel 2023, il Comune di Pescara ha deciso di chiudere il canile comunale.
Tutti gli animali rischiavano di essere trasferiti in una struttura dove non ci sarebbero stati volontari, né mani amiche a cui affidarsi. E così LNDC Animal Protection si è fatta carico di tutti i cani, compresa Caramella, garantendo a ciascuno continuità, cure e serenità.
Oggi Caramella è una cagnolina adulta. Vive seguita da educatori e professionisti del comportamento, che continuano con delicatezza a guidarla verso la fiducia. Non è una storia facile, ma è una storia vera.
Caramella è la dimostrazione che l’amore non sempre guarisce tutto, ma può accompagnare anche le ferite che non si chiudono mai.
Con un’adozione a distanza, puoi far parte del suo cammino. Puoi aiutarci a garantirle le cure, il sostegno e la presenza costante che meritano le anime più fragili. Perché anche chi non riesce più a fidarsi ha diritto di sentire che non è sola.