Quando i nostri volontari la trovarono, Cannella aveva lo sguardo spento. Era legata a una catena pesante, troppo corta perfino per potersi sdraiare comoda. Il corpo denutrito, il pelo opaco, la sete e la paura negli occhi. Un pitbull, sì, ma soprattutto una creatura fragile, che qualcuno aveva condannato a una vita di solitudine e dolore.

Fu sequestrata e portata al canile comunale di Pescara, dove i nostri volontari si occupavano ogni giorno degli animali ospiti. Lì, per la prima volta, Cannella conobbe mani gentili, parole dolci e carezze sincere.
Ci vollero mesi, ma pian piano iniziò a fidarsi di nuovo dell’uomo. Scoprì che non tutti fanno male. Che qualcuno, finalmente, poteva amarla.

Poi, nel 2023, arrivò una nuova prova: il Comune decise di chiudere il canile.
Tutti i cani rischiavano di essere trasferiti in una struttura dove non ci sarebbero stati volontari a prendersi cura di loro. Non potevamo permetterlo.
LNDC Animal Protection decise di farsi carico di tutti quegli animali, per assicurare a ciascuno di loro continuità, cure e serenità. Tra loro c’era anche Cannella.

Oggi Cannella vive tranquilla ed è seguita con amore, affiancata anche da professionisti esperti in comportamento che la aiutano a superare le paure lasciate da una vita difficile.
Cannella ha pagato il prezzo di essere un pitbull, vittima dei pregiudizi e della crudeltà di chi non ha saputo vedere in lei un’anima buona. Ma per noi è una cagnolina speciale: forte, coraggiosa, piena di dignità.

Con un’adozione a distanza, puoi aiutarla a vivere gli anni che le restano circondata da cure, rispetto e amore. Perché chi ha sofferto tanto merita di sentirsi davvero amato.