Camilla, prima di incontrarci, ha vissuto l’inferno. Era prigioniera di un canile lager in Puglia, dove ha subito ogni genere di maltrattamenti e privazioni.

Quando l’abbiamo salvata e portata via da quel luogo di dolore e sofferenza era evidente quanto il tempo passato nell’incuria e nella più totale mancanza di rispetto e amore abbia lasciato delle ferite profonde nella sua anima.

I primi tempi in Rifugio, Camilla cercava in tutti i modi di nascondersi, era molto spaventata, a tal punto che per paura ti mordeva spesso e volentieri. Dopo aver attraversato l’inferno, Camilla ha perso fiducia negli esseri umani.

Ci sono voluti mesi prima che accettasse di uscire dal suo box. Il suo compagno di box, Guguk, più estroverso e più disponibile a fare nuove esperienze, l’ha aiutata molto a cambiare.

Con noi, piano piano, Camilla ha cominciato a capire che una vita tutta nuova esiste, una vita dignitosa, fatta di cure, di rispetto e di amore. Adesso sa muoversi nel canile, ha imparato l’uso del guinzaglio, esce in passeggiata con le persone che conosce bene. Con gli estranei si nasconde ancora.

Oggi con noi Camilla è a suo modo felice e serena, ma è una creatura dall’animo tanto fragile, destinata a restare in canile. Può contare solo su di noi e su di te.